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MIELE DI SARDEGNA

APICOLTURA


ALBEE




Miele di Sardegna

ALBEE 

  

L'azienda "Albee" nasce casualmente dal tentativo di salvare uno sciame d'api annidatosi tra finestra e portellone d'una abitazione.


Pertanto, privo di alcuna esperienza, ma carico di entusiasmo, dopo aver acquistato un'arnia e tutta l'attrezzatura idonea per lavorare in sicurezza, mi accingevo a recuperare lo sciame. Operazione peraltro non facile a detta di apicoltori esperti, ma, vuoi l'entusiasmo, vuoi la "fortuna del principiante", l'operazione andò a buon fine.


Quindi, da quel primo sciame, all'entusiasmo è subentrata la passione ed ora posso contare su un apiario ubicato in una zona incontaminata in località San Gregorio, alle pendici dei monti Sette Fratelli, nel mezzo di un bosco di querce da sughero, corbezzoli e mirto, oltre a tutte le essenze della macchia mediterranea quali cisto, lavanda selvatica ed erica.


Grazie alla presenza di questa vegetazione e alle conseguenti fioriture, sono in grado di produrre una varietà di mieli che spaziano dall'asfodelo al miele millefiori di macchia mediterranea della primavera, per arrivare all'eucalipto d'inizio estate e finire al miele amaro di corbezzolo della stagione autunnale.

I PRODOTTI

MIELE ◎ PAPPA REALE ◎ POLLINE ◎ PROPOLI ◎ CERA d'API

MIELE DI AGRUMI

Detto anche miele di fiori di zagara, prevalentemente di arancio, ma anche di limone e bergamotto. Si presenta con un colore molto chiaro, che dà sul bianco dopo la cristallizazione, ed un profumo di fresco, floreale e fruttato. È uno dei mieli da tavola universalmente più apprezato, poiché il suo aroma flroreale stupisce piacevolmente e si abbina bene a quasi tutti gli alimenti dolci. Ma si consiglia anche in abbinamento a formaggi leggeri, come il caprino e yogurt.i

MIELE DI ASFODELO

L'inconfondibile fiore di asfodelo, che domina le campagne sarde, ci regala un miele raro di color giallo paglierino, dal gusto delicato ottimo con i formaggi freschi o come dolcificante. Il miele di asfodelo è uno dei tipi di miele tipici della Sardegna, dal colore chiaro trasparente, quasi incolore che si produce in marzo-aprile dai fiori di Asphodelus species, una pianta spontanea dei terreni incolti e dei pascoli, che fiorisce in primavera. Il sapore dolce e il profumo sono molto delicati e per aprezzarlo va gustato senza accostarvi altri sapori che lo sovrasterebbero.

MIELE DI CARDO

Il cardo è molto diffuso nei campi incolti e si presenta con fusti, foglie e involucri spinosi. Non è chiaro quali siano le specieche producono miele monoflora. Il colore del miele vira da ambra chiaro a ambra, con tonalità arancio e spesso fluorescenza verde quando è liquido, da beige chiaro a beige scuro, con tonalità gialle o arancio, quando cristallizato. L'odore e l'aroma sono di media intensità, abbastanza persistente in bocca dal retrogusto amarognolo. Consigliato per accompagnare formaggi pecorini e cabrino, stagionati, piccanti o a dolci fritti.

MIELE DI CORBEZZOLO

Il corbezzolo è una tipica pianta sarda con la particolarità di presentare contemporaneamente i frutti rossi e i fiori bianchi a campanula. Dal corbezzolo si produce il famoso miele "amaro" raro in quanto prodotto in tardo autunno e non tutti gli anni. Il colore è ambra scuro che diventa nocciola quando cristallizza. Il sapore è amaro e molto persistente. il miele di corbezzolo, a causa del suo saprore amaro, è un miele per amatori. In cucina può essere abbinato vegetali amari, per analogia (cardi, carciofi) o con formaggi dolci e grassi(per contrasto). È il miele perfetto per il caffè, i due amari si sposano bene e nisieme senza che il miele invada l'aroma della bevanda.

MIELE DI EUCALIPTO

L'eucaliptus è una pianta d'alto fusto importata dall'Australia. Fiorisce a luglio, con la tipica forma a battufolo, e per questo il miele ha sempre un'umidità molto bassa e risulta denso. Il colore è ambrato. L'odore è di tipo legnoso, ricorda i funghi secchi, il dado da brodo e la liquirizia. Il miele de eucalipto fa parte di quei mieli caratteristici e fortemente aromatici che non piaciono a tutti. A questo miele sono generalmente attribuite le stesse proprietà benefiche degli oli essenziali della pianta da cui deriva ed è quindi il miele che viene consigliato per i classici usi invernali anti-raffreddore.

MIELE DI MACCHIA MEDITERRANEA

Il miele di macchia mediterranea è classificato come mielle fiori, ma con la peculiarità di essere sempre una miscela diversa delle varie essenze tipichedella nostra macchia;  erica arborea, cisto, asfodelo, rosmarino, lavanda selavattica, etc. Il suo colore più chiaro, se predomina il cisto, invece, il sapore srà più intenso ed il colore più scuro. Accostatelo a formaggi di media stagionatura o a dolci.

MIELE DI SULLA

L' Erba di Sulla è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle leguminose. Oltre ad essere coltivata per produrre foraggio di alta qualità destinato all'alimentazione del bestiame, cresce anche spontanea su terreni incolti. Il miele di Sulla si presenta con colore quasi trasparente. Il profumo è delicato, altrettanto il sapore, dolce, anche se con un retrogusto leggermente acerbo. È il miele degli sportivi per eccellenza, perché contiene fruttosio di alta qualità e numerosi oligoelementi, come zinco, rame, magnesio, ferro, manganese.

PAPPA REALE

Cos'è?
La pappa reale o gelatina reale, è una sostanza appunto gelatinosa, di colore bianco giallognolo, di sapore acidulo-aromatico che viene secreta dalle ghiandole ipofaringee e mandibolari dalle api operaie di età compresa tra 5 e 14 giorni per nutrire tutte le larve nei primi tre giorni di vita.

Quando le api decidono di allevare una nuova regina, nutrono la larva per tutto il suo ciclo con la pappa reale e continuano a fornirgliela anche durante tutta la vita. Grazie a questo alimento la regina sviluppa l’apparto riproduttore e può vivere fino a venti volte di più delle api operaie la cui vita è mediamente di 45/60 giorni. 

POLLINE FRESCO

Il polline contiene quasi tutte le vitamine del gruppo B, vitamina A, PP, C, H, E, vari sali minerali e amminoacidi (Argina, Istidina, Isoleucina, Leucina e Lisina); infatti rappresenta la parte proteica dell’alimentazione delle api. Si presenta come un insieme di grumi colorati ed è indicato per la crescita e lo sviluppo corporeo. Un cucchiaio a digiuno la mattina per gli adulti, un cucchiaino da the per i bambini.

Anche il polline, come la pappa reale, è preferibile consumarlo fresco; dopo la raccolta viene infatti conservato in freezer. Si sconsiglia il prodotto essiccato in quanto perde gran parte delle sue proprietà.

PROPOLI

La propoli è una sostanza resinosa che le api raccolgono dalle gemme di alcune piante come ploppi, pini, abeti, ippocastani, salici, querce ed olmi. Potente antibiotico, viene usato dalle api per chiudere eventuali fori, per riempire le fessure, per restringere le entrate allo scopo di protegere la colonia dai numerosi predatori, per lucidare e sterilizzare le celle prima che l'ape regina vi deponga le uova e per imbalsamare gli animali invasori uccisi al fine di impedire l'insorgere di processi putrefattivi. Viene da noi utilizzata in soluzione idroalcollca per combattere i fastidiosi mal di gola.

CERA D'API

Confezioniamo pura cera d'api ricavata dagli opercoli delle cellette che vengono asportati per consentire il processo di smielatura.

La cera così ricavata viene fusa una prima volta per eliminare la maggior parte delle impurità; quindi viene rifusa e filtrata finemente fino ad ottenere dei pani di varie pezzature.

LA CRISTALLIZZAZIONE

La cristallizzazione del miele è un processo naturale che indica genuinità del prodotto.

Se gradite il miele liquido scioglietelo a bagnomaria sensza superare i 40º

Non usate mai il microonde

I Greci lo consideravano "cibo degli dei", e dunque rappresentava una componente importantissima nei riti che prevedevano offerte votive. Omero descrive la raccolta del miele selvatico; Pitagora lo raccomandava come alimento per una vita lunga.

LE NOSTRE API

SONO IMMERSE NELLA NATURA


Un pò di storia...


Anche nell'antico Egitto il miele era apprezzato, e le prime notizie di apicoltori che si spostavano lungo il Nilo per seguire con le proprie arnie la fioritura delle piante risalgono a 4000 anni fa. 

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CONTATTI



Miele di Sardegna
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CONTACTS
Email: bee@albeemiele.com
Phone: +39 335 6178402



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Le prime tracce di arnie costruite dall'uomo risalgono al VI millennio a.C. circa. Per millenni il miele è stato il principale dolcificante usato dall'uomo.